C’è un ritornello che mi gira in testa. Mary J Blige. Da qualche settimana. Mi assilla. Mi ritorna in mente. Non mi dà e non mi vuole dare tregua…
Invisibility would be great. – L’invisibilità sarebbe una gran cosa.
Hmmm…
I’ve been high and I’ve been low.
I’ve been wealthy and I’ve been poor.
I don’t know much.
But one thing I know, this ain’t no fun.
Hmmm….
Sometimes I wish that I can stand here and fade away.
(Sometimes)
So that no one could see the tears running down my face.
(Sometimes)
Oh, invisibility would be great…
Certo, la trasparenza è il tema di gennaio. Ma questa benedetta frase va ben oltre il tema del mese. E’ un pensiero fisso che devo scandagliare. Vorrei potergli fare l’autopsia, a questo pensiero fisso: stenderlo su di un tavolo, in un ambiente asettico. Con la mia bella divisa da chirurga. Avere tutti gli strumenti necessari al mio fianco, a disposizione. E poi, prendermi il mio tempo. Quello che serve a me. Perché c’è certamente qualcosa che devo capire, qui dentro…
E’ un desiderio? E’ un suggerimento? E’ un presentimento? E’ un cazzo di messaggio? E’ un ricordo adolescenziale de i Fantastici 4 dal momento che avrei voluto essere la donna invisibile e sto per avere una crisi di mezza età?

Mi rendo invisibile o dovrei rendermi invisibile o sarebbe meglio se mi rendessi invisibile?
E poi sarebbe meglio per me, o per chi mi sta intorno? Peggio ancora: più vicino?
E’ qualcosa che faccio a livello inconscio? O che dovrei fare?
La psiche si sa è un casino. Soprattutto quando cerchiamo di analizzare noi stessi.
E trasparente, non è invisibile.
Trasparire è come essere visti ai raggi x. Un essere visti attraverso, ed oltre.
Invisibile è un io vedo te, ma tu non vedi me… un Ehi! Tu non mi vedi proprio.

…E quel capolavoro di film de “L’uomo invisibile”? 1933. #machevelodicoafare
“E va bene idioti… State morendo dalla voglia di sapere chi sono, vero? Vi farò vedere chi sono e come sono! “
“Guardate! Si è completamente dissolto! “
“E’ invisibile, ecco qual’è il problema con lui”
“L’hanno voluto loro, questi zoticoni! Adesso gli faccio prendere un bello spavento: potranno scrivere qualcosa su di me. E avranno una bella storia da raccontare ai loro bambini prima di metterli a letto.”
La Donna Invisibile – Paolo Spinola (Italia, 95′, 1969)