Il 17 Maggio è la Giornata Mondiale contro l’omotransfobia.

In Italia una legge specifica contro il reato di omofobia, posto che è stato riconosciuto almeno formalmente che l’orientamento sessuale non deve essere oggetto di discriminazione, è ferma in Senato dal 20 settembre 2013, dopo essere stata approvata alla Camera. 

La discriminazione per il proprio orientamento sessuale è, purtroppo, ancora molto diffusa nel mondo. La società dovrebbe accogliere anche quelli che sono orientamenti diversi dagli etero normati, affinché le persone si sentano in diritto di amare senza avere paura.

Ancora una volta citiamo James Baldwin, scrittore afroamericano.

Attivista del movimento per i diritti civili negli anni cinquanta e sessanta, Baldwin ha narrato la condizione dei neri d’America e si è battuto per l’integrazione razziale, ha trattato nei suoi libri il tema dell’omosessualità, spesso suscitando polemiche anche all’interno della comunità nera.

Baldwin vede l’amore come ricerca, audacia e crescita. L’unico antidoto al veleno che ognuno di noi si porta dentro. Il compito di tutti, per lui, è quello in quanto esseri capaci di amore, di esigere, o addirittura creare, la coscienza degli altri.

“Un paese è forte solo quanto sono forti le persone che lo compongono e un paese diventa quello che le persone vogliono che diventi”

scrive in “Notes for a Hypothetical Novel nel 1961.