FEBBRAIO… MADRE. RADICI. LE MIE.

“Dobbiamo tornare a casa.
Siamo stati via così tanto che sembra un eternità e un giorno.
Oh come siamo diventati nostalgici.
La risata del mondo è come un lamento per il nostro stanco udito e la sua canzone è vana. Dobbiamo tornare a casa.
Dobbiamo tornare a casa di nuovo.
E’ tutto così tranquillo lì. Il tocco di mani amorevoli sul viso e sui capelli, stanze in penombra bruciano il sole reso mite.
L’amore perduto della madre e del bambino, ritrovato in dolci ninna nanne di pioggia.
Dobbiamo, dobbiamo. I nostri volti piovosi di polvere scivolano via dalla vana ricerca in un’infinita lotta per non trovare in nessuno luogo nella vita, una felicità più felice di quelle che ci benediceva allora. Dobbiamo tornare a casa. Dobbiamo tornare a casa di nuovo…”
James Whitcomb Riley
#radici #madre #polaroid #slr680 #impossible #600color
radiciunite
Radici unite, foto di Lucia Semprebon

Un pensiero su “FEBBRAIO… MADRE. RADICI. LE MIE.

  1. il poema racchiude in sé i temi fondamentali che accompagnano l’esistenza………..
    la ricerca della felicità ci conduce a casa………..poichè la felicità è la ricerca sbagliata
    ………..la nostra casa interiore e la fedeltà ad essa è già il paradiso……i valori con cui siamo cresciuti
    ……gli istanti unici e irripetibili che siamo riusciti a cogliere e a condividere…….i piccoli gesti quotidiani di
    accudimento verso persone a noi vicine…..il donare….l’ascoltare………il fermarsi……….tutto questo è
    il “dobbiamo tornare a casa”…..e la condivisione di questa casa getta l’ancora…..le fondamenta di qualcosa
    di più grande di un singolo attimo di felicità………serenità….e la tranquillità che essa ci dona nell’affrontare “la risata del mondo”.

    "Mi piace"

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