Le cose migliori capitano sempre per caso e proprio così ho trovato le informazioni sulla Benedizione Mondiale del Grembo. Per l’esattezza sfogliando distrattamente Facebook in un momento di riposo forzato causa dolori inspiegabili al basso ventre.
Visto che bisogno di una benedizione lo avevo sicuramente e la serata dell’evento ero libera ho inviato una mail per partecipare. Un posto si è liberato proprio per far spazio a me e quindi niente scuse.
Sono stata accolta da una donna che si capiva anche al telefono essere speciale, Serena, presso la Tenda Rossa di Trento https://www.facebook.com/tendarossa.atrento/?ref=ts&fref=ts ma era possibile partecipare anche in altre sedi.
Cos’è la Benedizione del Grembo? E’ un momento di meditazione e preghiera tra donne in cui si cerca di canalizzare l’energia e la luce della luna piena verso il grembo, per risvegliare la naturale femminilità e sensualità.
E’ nata da una donna, Miranda Grey, che nel 2012 ha sentito il desiderio di regalare questa benedizione alle donne nel mondo. All’ultimo evento hanno partecipato 140.000 donne in 150 paesi diversi. Qui si trovano tutte le informazioni per gli eventi http://www.wombblessing.com/ ed e possibile registrarsi. La registrazione è un canale di connessione che Miranda usa per “inviare” l’energia alle partecipanti, stampando i nomi di tutte e inserendole nella sua preghiera.
Si svolge cinque volte all’anno, in occasione della luna piena e con quattro diversi fusi orari per mettere di sintonizzarsi nelle varie parti del mondo.
In realtà io l’ho trovato un momento di profonda umanità femminile, anche se tra estranee, tutte unite in quel momento per sostenerci a vicenda. Personalmente ho avuto i brividi a fior di pelle per tutta la serata.
Questa meditazione in particolare era dedicata alla sorellanza.
Cos’è la sorellanza? Ci siamo chieste all’inizio del rituale. Abbiamo capito che è davvero difficile dare una spiegazione a questa parola, per ognuna rappresenta qualcosa di diverso, felicità, aiuto o comprensione. Poi però alcune di noi hanno acceso una candela anche per qualcuna che non era li in quel momento. Ecco io ho trovato in questo gesto il significato più profondo del termine. La sorellanza non è un legame di sangue o di interessi, è un legame divino. E’ rispecchiarsi in qualcun’ altro pur essendo profondamente diverse, sentire anche senza ascoltare.
Alla fine della serata il compleanno di una delle partecipanti è un’occasione per ballare, bere e mangiare. La sorellanza è anche questo.
Esco dal li con l’animo leggero e il cuore pieno, sicura che dopo questa benedizione, con cinque minuti al giorno di meditazione ed essendo gentili con se stessi andrà tutto bene.
Me lo sento sussurrare all’orecchio: ”Sorella andrà bene.”