Sottotitolo: la terra dei luoghi comuni.
E va bene viviamo tempi difficili, credo che ce ne siamo accorti tutti o quantomeno la maggioranza di noi.
Ci sono delle criticità oggettive in cui molti di noi si sono imbattuti: disoccupazione generale e giovanile, pensione e relativi esodati, il peso del mercato finanziario nell’economia, crisi di valori, povertà, alienazione, tasso di natalità sotto il minimo, riscaldamento globale e chi più ne ha più ne metta. Ci sono anche però delle variabili indipendenti che nessuno di noi può prevedere. Voglio dire, okay non esistono più le mezze stagioni, gli uomini sono tutti degli stronzi, i politici sono tutti ladri, ormai in tv c’è solo sesso e violenza, se non la dai non arrivi da nessuna parte, al giorno d’oggi ci sono più divorzi che matrimoni, i bimbi di oggi sono più intelligenti, una volta i cibi erano più sani, non ci sono più le donne di una volta, Gianni Morandi non invecchia mai… Ma insomma devo essere sincera? La caratteristica principale di questa modernità che stiamo vivendo sembra essere sopratutto una gran confusione: generale, trasversale, contagiosa. Detto questo non saprei a che cosa stiamo andando incontro, nessuno lo può sapere e in fondo l’umanità ha già passato momenti terribili. Forse sarà la mia indole di inguaribile ottimista, ma non ci credo e non ci voglio credere che non si troverà un modo diverso per fare andare avanti le cose.
Incognita (vocabolario Treccani) 1. Nel linguaggio scientifico, e in particolare, nei problemi di matematica e fisica, ciascuna delle grandezze che non sono intenzionalmente conosciute e che si pone di determinare a partire da grandezze e numeri noti (dati del problema) sulla base di relazioni e condizioni esplicitamente enunciate nel problema; con l’ausilio dell’algebra, dell’analisi etc. è possibile trasformare tali relazioni (fisiche, geometriche, ecc.) in altrettante equazioni, nelle quali compaiono i dati, sotto forma di costanti o di espressioni note, e le incognite, sotto forma di simboli a priori variabili (di norma le ultime lettere dell’alfabeto, in particolare x,y,z) che saranno poi determinanti risolvendo le equazioni in questioni.
2. Per estensione, nell’uso comune, fatto, situazione, evento di cui siano imprevedibili gli sviluppi futuri.
…E allora, aspettiamo un’incognita. Aspettiamo l’Incognita.