È un concetto strano quello della trasparenza: o almeno lo è per me, nell’immagine che mi risveglia.
Vedo non vedo, mi sembra di capire, conoscere, intuire quello che c’è sotto quel velo; la luce filtra e mi sembra improvvisamente tutto così chiaro.
Ti osservo attentamente e mi sembra di vederti così distintamente.
Le tue fragilità, le tue ossessioni, la finta gioia, l’entusiasmo quello vero, le frasi che si ripetono, l’oscillare del tuo ego, tensione, imbarazzo dissimulato.
E quando mi sembra di aver colto tutto mi accorgo che invece ancora qualcosa mi sfugge, forse è proprio quella trasparenza che rappresenta l’angolo cieco del mistero di noi stessi.