Un susseguirsi di onde dentro una marea
che con il suo andare e venire
mi sfinisce.
Voglio un mare calmo e placido.
Voglio sentirmi sicura.
Ma – inevitabilmente –
sono in balia di questo vivere.
Può essere che sia trascorsa un’esistenza intera
nel fuggire ciò che volevo?
Non ho mai concesso
di darmi sicurezza e protezione.
Spesso, le ho donate.
Ostentate, a volte.
Comportandomi per tutto il tempo
come se per questo
non ne stessi cercando un poco
anche per me.
Prendermi la responsabilità delle scelte fatte
non ha significato che sapessi dove stessi andando –
mai.
Ho viaggiato battendo le strade che queste di volta in volta mi hanno aperto davanti
senza pretese.
Troppa coscienza del fatto che questa è
la vita?
Che non ci si può affidare a nulla
di terreno?

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persistences
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