Slow … lasciati guardare senza respirare, che la mia anima entri nella tua, che gli sguardi si cerchino senza l’inganno delle parole e ci portino nel lago profondo delle nostre anime eterne rivestite di carne … lentamente.
Slow … permettiamo che i nostri respiri si sfiorino, con la carezza della voce, l’abbraccio del silenzio che accoglie, il bacio della risata che esplode all’improvviso e suscita una risposta empatica … lentamente.
Slow … aspettiamo che i nostri corpi si avvicinino, le distanze impercettibilmente si riducano, fino al punto che come calamite all’improvviso si uniscano in un bacio lungo un’eternità … lentamente.
Slow … cogliamo ogni istante del desiderio, che risale dalle profondità del nostro essere, assaporiamo ogni battito, ogni fremito, ogni angolo del corpo … lentamente.
Slow … dilatiamo questi attimi di felicità, che quando il dolore arriverà, si prenderà il suo tempo per divorarci a piccoli morsi … lentamente.
Slow
… scarpe da tennis abbandonate sul tappeto, noi nudi e felici nel letto …
… ritrovare l’abbraccio di mio padre che credevo perduto per sempre …
… occhiali appoggiati lentamente sul bracciolo del divano e poi: meraviglia …
… un giovane padre innamorato tiene in braccio per la prima volta nostra figlia …
… passi accoppiati sull’erba ghiacciata e nuove primavere all’orizzonte …
… fare l’amore ridendo …
… “vieni con me”: mani che si intrecciano in una stretta sicura come da bambina ad esplorare il mondo …
… addormentarsi abbracciati respirando all’unisono …
… lentamente …
Attimi che nessun dolore potrà mai portarsi via e nuovi attimi che stanno arrivando …