L’autunno è la stagione che prelude il gelido inverno e, dopo le rocambolesche giornate estive, in autunno ci si dedica alla ripresa delle proprie energie e a riattivare tutte le piccole abitudini quotidiane.
Anche i nostri giardini d’autunno hanno bisogno di aiuto per rigenerarsi , dopo le faticose fioriture primaverili ed estive per ciò si consiglia la pratica del sovescio per apportare sostanza organica al nostro piccolo appezzamento verde salvaguardandolo dal dilavamento di sostanze nutritive . La tecnica del sovescio consiste nel piantare alcune piante che per elezione arricchiscono il nostro terreno come leguminose e graminacee, piante uniche nel loro genere poiché posseggono alcuni miracolosi batteri i “Rhizobium leguminosarum” che vivono in simbiosi con le loro radici di queste piante e fissano l’azoto atmosferico, addirittura il 78% dell’aria, e lo riversano nel terreno sotto forma di ammoniaca arricchendolo(intendiamoci non andate ora a riversare un fustino di ammoniaca profumata nelle vostre piante, non sortirebbe lo stesso effetto!!).
Piante adeguate al sovescio sono il trifoglio , il loietto, la segale se però siete usi a tenere un orticello lo spinacio e la valerianella vi consentiranno di avere gradevoli raccolti e nel contempo di nutrire il vostro terreno.
Ovviamente nell’appezzamento lavorato non vi devono essere altre piante che ruberebbero il nutrimento fornito da questi simpatici batteri.
Il sovescio si pratica fino a maggio e si esegue soprattutto a fine estate ma va anche bene in primavera se il vostro animo florovivaistico è già intorpidito dalle basse temperature.
Buon lavoro e che il pollice verde sia con voi.
