Colpi di culo.

 Quando penso ad un colpo di culo penso ad un biglietto della lotteria mai comprato. Ma anche a quella partita di pallavolo giocata da ragazzine: le squadre in parità e la schiacciata dritta al suolo che declama la vittoria. Alla Mimi Haiuara. Penso a cinque colloqui per quel lavoro all’università e quando ci hai messo una pietra sopra la chiamata:

” signorina comincia domani alle 8.00″.

A cercare bene tutti abbiamo avuto almeno un colpo di culo nella vita. Soltanto che i ricordi, soprattutto quelli belli, a volte li seppelliamo sotto cumuli e cumuli di polvere. Colpo di culo anche quella persona incontrata alla pallida festa alla quale non saresti mai voluta andare se non per far da spalla alla tua amica che la sera stessa prendeva una gran cantonata.

Colpo di culo anche guardare le cose in prospettiva e scoprire che quella situazione nella quale avevi riposto enormi aspettative, con il senno di poi, non ti avrebbe giovato.

Le grandi fortune stanno dietro l’angolo, nel cantone più insperato.

Sono in quella macchina nella città affollata che libera il posto proprio quando sei in ritardo e già in affanno. Sono le fatiche che si trasformano in gioie. Non è il bicchiere mezzo pieno, no non è questo.

Sono le sorprese della vita, i giochi del destino.

Sono quei momenti in cui tutte le tessere vanno al posto giusto al primo colpo! Sono le storie delle persone che con un soffio di vento prendono il volo e chi l’ avrebbe mai detto… E tutti lì a guardare con il naso per aria e a pensare:

” chissà che non ricapiti anche a me prima o poi un gran bel colpo di culo!”